1. DELEGIFERAZIONE. Programma di soppressione definitiva ma graduale e per priorità, di tutte le leggi che hanno aggredito e aggrediscono la proprietà privata, il risparmio, il reddito da lavoro e da impresa; di tutte le leggi che limitano e regolamentano tutte le attività di di libera iniziativa e di impresa, che si svolgano nel rispetto della proprietà privata di individui, famiglie e altre libere iniziative o imprese anche concorrenti.

  2. ELIMINAZIONE DELL’ISTITUTO DEL SOSTITUTO DI IMPOSTA

  3. ELIMINAZIONE DELL’ISTITUTO DEL “SOLVE ET REPETE”. Non è il cittadino che deve dimostrare di non dover nulla all’Erario, ma l’Erario se ha qualcosa da reclamare e riscuotere, che deve cercare, esibire le prove per richiedere il pagamento di imposte, tasse o tributi non versati.

  4. LIBERTÀ DI PREVIDENZA. Chiunque è libero di scegliere a quale gestione previdenziale pubblica o privata aderire e convenire in rapporto privatistico le condizioni contrattuali con il fornitore prescelto.

  5. RIDUZIONE SPESA PUBBLICA INEFFICIENTE (sprechi, corruzione, burocrazia) con conseguente RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE a partire da quella sul lavoro e sul risparmio

  6. RIDUZIONE DELLA BUROCRAZIA. Messa in concorrenza degli apparati pubblici tra di loro, e libertà del cittadino di rivolgersi all’amministrazione più efficiente e più efficace.

  7. TRASFORMAZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA da reddito di disoccupazione a sgravi fiscali e contributivi per l’assunzione dei percettori di reddito.

  8. PENSIONE MINIMA A 1000,00 euro attraverso i fondi recuperati dalla riduzione della spesa pubblica inefficiente.

  9. RIDUZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELL’APPARATO NORMATIVO attraverso il processo di delegiferazione di cui al punto 1 e l’applicazione estensiva e di base del Principio di Non aggressione a tutte le norme esistenti (non serve altro a qualsiasi disposizione di assicurare il rispetto del principio. Tutto ciò che non viola il principio è ammesso e non c’è bisogno di scrivere nulla.

  10. DESTATALIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA E LIBERTÀ DELLE VITTIME DI RIVOLGERSI AL TRIBUNALE E AI MAGISTRATI PIÙ EFFICACI ED EFFICIENTI per il riconoscimento di risarcimenti per le vittime e/o i loro familiari e l’erogazione delle pene per gli aggressori o colpevoli di reato.

  11. LIMITE MASSIMO DI RETRIBUZIONE TOTALI LORDE PER TUTTE LE CARICHE DELLO STATO E DI APPARATO non superiori alla media delle corrispondenti cariche di pari grado degli altri paesi UE e decurtate del 10% per ogni punto in più percentuale di debito pubblico cumulato.

  12. COSTITUZIONE FONDO EMERGENZA Ogni Partita Iva costituirà per se stessa un fondo di emergenza a cui attingere in caso di necessità.