di Daniela Manno – Presidente Nazionale Più

Inizialmente fu battezzata in pompa magna “potenza di fuoco” ma ben presto si rivelò un semplice bazooka di Ken soldato, il fidanzato di Barbie.

Poi venne l’era dei ristori, bis, ter, quater… la numerazione, l’unica cosa con andamento crescente, si mostrò invece inversamente proporzionale alla sostanza del ristoro.

Ed ecco infine i sostegni, un’elemosina che lede la dignità di chi li riceve. CHI li riceve? Appunto. Venduta indegnamente come un’operazione di marketing del “basta un clic”, verrà ricordata più per l’iniquità imbarazzante del modus operandi che per il fine nobile che si vanterebbe voler raggiungere.

Quello che e’ accaduto oggi pomeriggio a Piazza Montecitorio e lungo la A1 con i ristoratori e gli ambulanti era del tutto prevedibile. Per quanto ancora, seduti su quelle comode poltrone, possono far finta di non considerare seriamente chi non possiede più neanche le gambe di uno sgabello sgangherato dove potersi sedere o un tavolo monco di un piede dove dar da mangiare ai propri figli? Sino a quando?

Che gli scontri sociali fossero dietro l’angolo giusto un bambino dell’asilo poteva non metterlo in conto.

Non aspettiamo che ci scappi pure il morto. Considerato già i tanti che, ahi noi, stiamo piangendo da oltre un anno.